Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti
- Capire le cause del burn-out nel telelavoro
- Che cos’è il burn-out ?
- L’impatto del telelavoro sul burn-out
- Riconoscere i segnali di avvertimento dell’esaurimento
- I sintomi del burn-out nel telelavoro
- Adottare buone prassi preventive
- Suggerimenti pratici per evitare il burn-out
- Il benessere al lavoro va oltre la prevenzione
- Dissociare il lavoro dalla vita personale per un miglior equilibrio
- Come creare confini tra lavoro e vita privata
- L’importanza del tempo libero
- Consultare un professionista in caso di bisogno
- Riconoscere quando è il momento di cercare aiuto
Negli ultimi anni, il lavoro da casa è diventato la norma per molte persone. Tuttavia, questa nuova modalità di lavoro può portare a nuove sfide e problemi, come l’esaurimento professionale noto anche come burn-out. La psicologa Sandrine Vialle-Lenoël mette in luce i rischi di burn-out legati a questa nuova prassi del lavoro. Scopriamo insieme come capire le cause del burn-out nel telelavoro e come evitarlo.
Capire le cause del burn-out nel telelavoro
Che cos’è il burn-out ?
Il burn-out si definisce come un esaurimento fisico, emotivo e mentale, generalmente causato da uno stress cronico sul lavoro. Secondo una ricerca di Cadremploi del 2019, un dipendente su due ha dichiarato di aver sperimentato questo tipo di affaticamento almeno una volta nella sua carriera.
L’impatto del telelavoro sul burn-out
Con l’avvento del telelavoro, i confini tra vita professionale e personale tendono a sfumare, aumentando così il rischio di esaurimento professionale. L’assenza di quel “sas de décompression”, cioè quel tempo necessario per passare dallo stato lavorativo allo stato di riposo, può favorire il burn-out.
Dopo aver compreso le cause principali che possono portare al burn-out nel telelavoro, è importante riuscire a riconoscere i segnali premonitori di tale condizione.
Riconoscere i segnali di avvertimento dell’esaurimento
I sintomi del burn-out nel telelavoro
Alcuni dei sintomi più comuni includono una intensa sensazione di fatica, disturbi del sonno, angosce e un senso generale di inefficacia. La differenza tra il burn-out e una semplice stanchezza può essere cruciale: mentre la seconda può essere risolta con un adeguato riposo, il burn-out richiede spesso un intervento più profondo.
Ora che siamo in grado di riconoscere i segni d’allarme, è fondamentale imparare a prevenire l’esaurimento professionale.
Adottare buone prassi preventive
Suggerimenti pratici per evitare il burn-out
- Stabilire chiari limiti lavorativi:
- Fare pause regolari:
- Mantenere uno scambio costante con i colleghi:
È importante definire gli orari di lavoro e rispettarli. Creare un ambiente dedicato al lavoro può contribuire a separare meglio la sfera professionale da quella privata.
Una tecnica utile potrebbe essere la cosiddetta “tecnica Pomodoro”, che consiste nel lavorare intensamente per 25 minuti per poi concedersi una pausa.
Il lavoro da casa può portare ad un isolamento. Mantenere uno scambio regolare con i propri colleghi, anche virtualmente, può aiutare a spezzare questo senso di solitudine.
Il benessere al lavoro va oltre la prevenzione
Conoscere le proprie limitazioni e saper dire no: Di fronte a un carico di lavoro troppo pesante, è fondamentale mantenere un equilibrio e imparare a rifiutare ulteriori compiti che potrebbero nuocere al proprio benessere.
Dopo aver adottato queste buone pratiche preventive, è importante cercare di distinguere meglio tra la vita lavorativa e quella personale per raggiungere un migliore equilibrio.
Dissociare il lavoro dalla vita personale per un miglior equilibrio
Come creare confini tra lavoro e vita privata
Un modo efficace per farlo potrebbe essere quello di impostare orari di lavoro specifici e attenersi ad essi, così come dedicare uno spazio specifico alla propria attività lavorativa all’interno della propria abitazione. Questo aiuta a mantenere una certa distanza tra le due sfere della nostra vita.
L’importanza del tempo libero
Inoltre, è fondamentale ricordarsi dell’importanza del tempo libero e delle attività ricreative. Trovare il tempo per rilassarsi e divertirsi è altrettanto importante quanto dedicarsi al proprio lavoro.
Nonostante tutti questi suggerimenti, ci possono essere dei momenti in cui si sente il bisogno di consultare un professionista.
Consultare un professionista in caso di bisogno
Riconoscere quando è il momento di cercare aiuto
Non c’è nulla di male nel cercare aiuto professionale se si sente che si sta percorrendo la strada verso l’esaurimento. Un professionista può offrire consigli e strategie utili per gestire lo stress.
Dopo aver analizzato le cause del burn-out nel telelavoro, i suoi segnali di avvertimento e le buone pratiche preventive, possiamo concludere affermando che lavorare da casa può rappresentare una sfida ma, con le giuste precauzioni, è possibile mantenere un equilibrio tra lavoro e vita personale e prevenire l’esaurimento professionale. Ricordiamoci sempre che il nostro benessere è fondamentale.
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