Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti
- Capire i marchi di qualità
- La chiave: informarsi
- Scegliere marchi responsabili
- Scegliere la specie di tonno adatta
- Thon Albacore (Thunnus albacares)
- Thon Germon (Thunnus alalunga)
- Valutare i metodi di pesca
- Pesca sostenibile
- Preferire una preparazione secondo i propri gusti
- Tonno all’olio
- Confrontare le opzioni all’olio o al naturale
- Olio vs Naturale
Il tonno in scatola è un elemento imprescindibile nelle nostre cucine contemporanee, apprezzato per la sua praticità e le sue qualità nutrizionali. Ecco quattro consigli essenziali per sceglierlo bene, in modo da garantire sia qualità che sostenibilità.
Capire i marchi di qualità
La chiave: informarsi
Molte confezioni di tonno in scatola esibiscono vari certificati di qualità. È importante capire cosa significano queste etichette. Per esempio, il marchio “Dolphin Safe” indica che il tonno è stato pescato senza danneggiare i delfini, mentre l’etichetta “MSC” (Marine Stewardship Council) attesta una pesca sostenibile.
Scegliere marchi responsabili
Ci sono alcune marche che si impegnano attivamente nel rispetto delle pratiche di pesca sostenibile. Scegliendo marchi che rispettano regolamentazioni ambientali rigide possiamo fare una grossa differenza per la biodiversità marina. Informatevi sui vari produttori per scegliere quelli che sono trasparenti sulle loro fonti e metodi di pesca.
Prima di passare al prossimo suggerimento, ricordiamo quindi l’importanza delle etichette sulla scelta del tonno in scatola.
Scegliere la specie di tonno adatta
Thon Albacore (Thunnus albacares)
Conosciuto come tonno giallo, è la specie più consumata. Vive principalmente in acque tropicali e subtropicali. La sua carne è tenera e rosata, offrendo un’eccellente alternativa alle carni.
Thon Germon (Thunnus alalunga)
Anche chiamato tonno bianco, è molto apprezzato per il suo gusto delicato. Viene pescato principalmente nell’oceano Pacifico.
Ora che abbiamo approfondito le varie specie di tonno, diamo uno sguardo ai metodi di pesca.
Valutare i metodi di pesca
Pesca sostenibile
Nell’esaminare l’etichetta, privilegiate il tonno pescato in modo sostenibile. Alcuni metodi di pesca, come la pesca con reti a circuizione e dispositivi concentratori di pesci, sono controversi poiché possono portare all’overfishing di specie come il Thunnus albacares, già minacciato.
Dopo aver valutato i metodi di pesca passiamo alle diverse preparazioni del nostro amico a pinne.
Preferire una preparazione secondo i propri gusti
Tonno all’olio
Il tonno conservato nell’olio è generalmente consigliabile rispetto a quello in scatola nell’acqua. Il processo di inscatolamento può diminuire nutrienti e gusto quando il tonno viene confezionato nell’acqua. Inoltre, l’olio può aiutare a conservare gli acidi grassi essenziali e intensificare i sapori.
Avendo considerato le diverse preparazioni del tonno, confrontiamo infine le opzioni all’olio o al naturale.
Confrontare le opzioni all’olio o al naturale
Olio vs Naturale
Oltre alla questione del gusto, c’è anche una differenza significativa dal punto di vista nutrizionale tra il tonno confezionato in acqua e quello in olio. Mentre l’olio può contribuire al mantenimento degli acidi grassi omega-3, il tonno in scatola nell’acqua può perdere una parte di questi preziosi nutrienti durante la fase di inscatolamento.
Alla fine dei nostri consigli, speriamo che ora tu possa fare una scelta più consapevole quando ti trovi di fronte allo scaffale del supermercato. Ricorda: leggi le etichette, informatevi sulle specie e i metodi di pesca, verifica la preparazione e infine valuta se preferisci il tonno all’olio o al naturale. Buona spesa !
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